Il dipendente… “pazzesco”

(thanks to Kevin Daum columnist of Inc.)
Il dipendente “pazzesco” è solitamente il più talentuoso e spesso il più bravo, difficile da mantenere legato all’azienda ma che aiuta a crescere tutti coloro che lavorano con lui e gli stanno vicino.
È il dipendente che semplicemente si presenta e fa la cosa giusta, ciò che deve essere fatto, senza fronzoli ed in modo molto concreto.
Capisce esattamente le conseguenze delle sue azioni, porta avanti l’azienda e sa esattamente cosa fare per essere ricompensato.
Penso che l’aspirazione sia di tutti… voglio diventare un dipendente “pazzesco” … e voglio che i miei capi pensino questo di me!
Vediamo 10 tratti comportamentali del dipendente pazzesco:
1.       Impara in modo entusiastico tutti gli aspetti del business aziendale.
Non limita la sua sete di curiosità e sapere. E’ il tecnico che si informa sugli aspetti commerciali ed il commerciale che vuole capire la tecnicità del prodotto.
2.       Si comporta come l’azienda e gli strumenti messi a disposizione fossero propri.
Chiude le luci quando sono aperte e anche nei dettagli cerca sempre il modo di fare meglio con meno.
3.       Genera opportunità per l’azienda.
Non è necessariamente solo un venditore. Ma chi mette a disposizione le sue conoscenze e la sua rete anche privata per portare valore aggiunto all’azienda (fornitori, clienti, opportunittà).
4.       Trova risposte ancor prima che gli venga chiesto una soluzione.
Evidenziando un problema, presenta già una possibile soluzione.
5.       Dice le cose come stanno.
Non nasconde le brutte notizie, pensa che sia sempre meglio evidenziare le cose che non vanno e trova il modo gentile anche di dire cose non propriamente piacevoli.
6.       Dimostra standard molto alti di performance anche senza essere continuamente stimolato.
Presenta un progetto, uno sviluppo di un’attività, in modo migliore ed in tempi più veloci di quelli richiesti.
7.       Cresce con l’azienda e fa crescere le persone che gli stanno vicine.
Impara dagli altri, condividendo il suo sapere con i colleghi.
8.       Ricerca, esegue e migliora ciò che è già in grado di fare.
Investe tempo a migliorare le proprie competenze senza perdere efficacia nell’esecuzione.
9.       Stimola gli atteggiamenti positivi nei confronti dell’azienda.
Trasmette entusiasmo e passione nel lavoro e spesso anche nel suo contesto familiare e privato.
10.   Aiuta i suoi datori di lavoro, i suoi capi.
Rende più agevole il ruolo di chi spesso ha responsabilità maggiori, perché aiuta in modo concreto l’azienda a fare meglio.

E’ “pazzesco”? No, penso che sia sicuramente il migliore dei modi per arrivare a fine giornata ed essere soddisfatti del proprio lavoro!

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