Per una coincidenza di appuntamenti questa settimana sono stato in visita a clienti in Norvegia ed in Sicilia. Due paesi molto lontani geograficamente ma con aspetti comuni molto interessanti.

Vediamo tre aspetti.

1) clima.

Così lontani da misurare oltre 15 gradi di temperatura di differenza, ma così vicini nelle preoccupazioni climatiche, che in Norvegia hanno portato ad avere punte di 35 gradi questa estate ed in questo periodo una preoccupante mancanza di neve ad Oslo, mentre in Sicilia un caldo anomalo ha generato due giorni fa un ciclone per fortuna non arrivato a terre nel tratto di mare fra Malta e la costa sicula.

2) Economia.

Così lontani al nord dove una evidente difficoltà della corona norvegese, svalutata di un 15% in un anno, con una conseguente perdita di potere d’acquisto sui beni importati ha creato poco scalpore da un sud dove anche ogni piccolo evento negativo rischia di generare collassi a catena. Così vicini in una prospettiva comune di incertezza per il futuro non sicuro nel florido Nord Europa, assolutamente imprevedibile nel meraviglioso sud Italia.

3) Approccio commerciale.

Così lontani un nord Europa molto concentrato su report, numeri, indici di rotazione ed un sud invece molto più relazionale, ma anche con una sete di novità con cui combattere e migliorare la situazione attuale.

Così vicini nel comunque considerare vincente un approccio commerciale serio, fatto di preparazione, di tecnica e di formazione.

Anche questa settimana la lezione si è rivelata molto importante. Non conta chi visiti, che cultura abbia, che lingua parli, che problemi abbia, la lettura culturale è sicuramente importante per creare la relazione è per dare la sfaccettatura giusta al proprio approccio, ma ancora più determinante è la preparazione:

– analitica

– commerciale

– tecnica 

– esperienziale

– di approccio 

Dobbiamo essere sempre pronti…. Perchè potremo sempre trovare un siciliano norvegese… O meglio ancora … un norvegese siciliano.