Questa settimana durante una rimpatriata con gli amici con cui ho condiviso il percorso di studi di ingegneria ho avuto un’esperienza davvero interessante. Fra di noi alcuni sono oggi manager in aziende molto importanti, altri sono diventati imprenditori ed altri liberi professionisti. In una conversazione digitale, che per noi che a 14 anni abbiamo scoperto l’informatica con il Commodore 64 ed oggi ci dividiamo in modo paritetico fra uomini Apple ed Android, confrontavamo il volume delle mail non lette nelle nostre caselle di posta elettronica. Con mio profondo stupore fra di noi uno aveva 2.814 mail non lette ed un altro 12.005 (in aumento durante la serata).
Alla mia domanda sul perchè avessero scelto di non leggere tutte le mail.
Le risposte che ho ricevuto sono state precise e molto esaustive:
1.”Non leggo tutte le mail perchè non voglio passare tutto il mio tempo davanti al computer.”
2.”Non leggo appositamente tutte le mail perchè non voglio che i miei collaboratori trattino via posta elettronica argomenti rilevanti, così sapendo che non leggo tutto sono costretti a parlarmi di persona.”
3.”Non leggo tutte le mail perchè preferisco la relazione reale piuttosto che quella virtuale.”
Per ritenendo molto opinabile questa scelta, in quanto il mio credo digitale professerebbe una Inbox sempre pulita, questo punto di vista mi ha davvero incuriosito, anche se una mail in copia per me andrebbe sempre letta perché potenzialmente contenete informazioni utili ed una mail indirizzata dovrebbe sempre avere un feedback, magari breve e conciso perchè è comunque sempre una richiesta di azione.
Ho ripensato però con l’occasione alle parole di un consulente aziendale, che recentemente si è focalizzato in un intervento sull’importanza del decidere cosa non fare piuttosto che sul decidere cosa fare.
Perchè?
1. Decidere cosa non fare significa isolare subito le attività di poco valore
2. Decidere cosa non fare permette di focalizzarsi sulle cose realmente importanti
3. Decidere cosa non fare obbliga a decidere ed a prendere delle decisioni
Sicuramente il rischio di scartare o di non fare qualcosa di importante esiste, ma l’enorme vantaggio è che decidendo cosa non fare si evita il pericolo che per fare tutto si rischia di non fare nulla!