TCO da domani inizierà il break pasquale… Ma oggi è tempo di TCO.
TCO che non è il total cost of ownership o costo totale di possesso, di un veicolo, di un prodotto o sistema, ma qualcosa di molto più pratico semplice e sicuramente utile.
Il TCO che faremo oggi è un Total clean out, in italiano un totale svuota tutto del dipartimento marketing, dove verrà letteralmente gettato via tutto quello che è superfluo e che non presenta obblighi o fiscali o utilità operative per i processi di marketing, sviluppo prodotto e mercati.
Un’azione fisica che cambierà il volto agli uffici rendendoli privi degli orpelli fisici, delle copertine di Linus, che ognuno preserva sulla propria scrivania o sui propri scaffali, ma che invece di aiutare a concentrarci sulle cose importanti, ci distrae, ci crea confusione, creando duplicazioni di micro-informazioni utili solo parzialmente e soprattutto non condivise. Informazioni vecchie, disorganiche e duplicate faranno capolino in discarica.
L’operazione non sarà singola, ma di squadra, tutti dovranno partecipare per condividere la selezione, ma sopratutto la categorizzazione di ciò che resta, perchè patrimonio utile per tutti solo perchè funzionale al business.
Il TCO accade perchè l’azienda è come un macchinario complesso, a cui se non vengono effettuate piccole azioni quotidiane di manutenzione può succedere di rallentare fino a bloccarsi. Ad un certo punto si rende necessaria un’operazione straordinaria per riportare la macchine alle condizioni operative per le quali è stata prodotta…. Il TCO.
La condizione da creare è quella del punto zero, però con molti vantaggi, l’azienda c’è, il prodotto ed i clienti ci sono, i processi pure, il piano strategico è chiaro per tutti, tutto il resto dev’essere funzionale, utile ed organizzato, il resto… Va nel cestino!!!