Scrivo questa settimana dallo chalet dove mi trovo in campeggio con i miei figli e non vi nego che la mente mentre digito sulla tastiera mi porta alla settimana prossima quando rientreró in ufficio e torneró al lavoro. Dopo questi 15 giorni di pausa peró vorrei condividere con voi 3 riflessioni molto eterogenee (svago, lavoro, vita) che mi auguro siano interessanti anche per voi:
1) Svago
Quest’estate per me Facebook ha ufficialmente soppiantato il Giornale.
Mentre nelle scorse estati aspettavo le vacanze per potermi dedicare alla lettura dei giornali (bimbi permettendo) e ne acquistavo ogni giorno di tre tipi: cronaca, sport e finanza. Leggevo articoli che mai durante l’anno avrei avuto il tempo neppure di leggere il sottotitolo, quest’anno ho letto facebook!
Leggendo post e commenti questo ho visto non é successo solo a me, ma a molti altri! La cronaca che sia locale o nazionale c’é tutta e forse di piú, lo sport non ne parliamo, probabilmente manca un po’ di finanza … ma linkedin puó supplire il tutto. Il vantaggio di FB rispetto alla carta stampata é l’interazione con gli amici sulle notizie… la pecca é dovuta a molto populismo ed al poco approfondimento che dipendono molto peró dalla rete di connessioni che ognuno di noi ha…
2) Lavoro
La pausa estiva non cambia le cose le mette solo in pausa.
Ripensando su molte opportunitá e situazioni lavorative da affrontare al ritorno al lavoro, riflettevo su come sia vero che dal punto di vista professionale non dobbiamo pensare alle vacanze come qualcosa di taumaturgico. Abbiamo semplicemente premuto il tasto pausa, e quando rientreremo in ufficio, non faremo altro che premere il tasto play. Tutto rinizierá a girare come prima, le persone, le dinamiche, le difficoltá, i punti di forza saranno semplicemente gli stessi, non sará cambiato nulla se non il nostro punto di vista o la nostra attitudine, se avremo saputo sfruttare questo periodo per vedere molte cose da un punto di vista diverso.
3) Vita
Il valore del tempo per analizzare e vedere tutti i dettagli.
In questi giorni come molti ho dedicato molto tempo alla famiglia ed a me stesso. Ho avuto anche la fortuna di potermi sedere sugli scogli a guardare il mare che incessante sbatteva e schiumava infrangendosi su di loro. Dopo qualche minuto mi sono accorto che ad un metro da me c’era un piccolo granchio nero che cercava qualche residuo vegetale suglio scoglio, poi guardando meglio mi sono accorto che nel raggio di tre metri da me i granchi neri che facevano la stessa operazione erano probabilmente una ventina. Inizialmente non mi ero accorto di loro, ero concentrato sul mare e gli scogli i protagonisti principali della scena, il tempo mi ha permesso di accorgermi di altro che ha poi raccolto le mie attenzioni ed il mio interesse per i restanti minuti di relax.
Se fossi stato meno attento e meno sbrigativo non avrei notato tutto questo.
Dobbiamo correre e sempre piú veloci, dobbiamo decidere, dobbiamo fare, sono d’accordo su tutto, ma quello che vorrei portarmi al lavoro lunedí é il non perdere mai l’attenzione e la forza di potermi concedere del tempo per prendere bene alcune decisioni, guardare bene la scena, il contesto e non sottovalutare ogni minimo aspetto.
Buon rientro a chi inizia lunedí, buona continuazione per chi potrá avere ancora del tempo per …. i granchi.