100!

Non me ne vogliate… ma arrivato questa settimana al 100esimo post del mio blog, non posso che scrivere di questo.
Ho iniziato più di 3 anni fa a scrivere ogni 7 giorni,  perché da qualche tempo avevo iniziato a consegnare ai miei collaboratori in azienda, una pillola settimanale, che non era altro che una fotocopia o una stampa con alcuni spunti per riflettere sulla vita lavorativa. 
Questa pillola oltre ad essere apprezzata da coloro che la ricevevano era per me occasione di riflessione, di stimolo, di ricerca e formazione personale. Dopo oltre un anno avevo raccolto in una cartellina cartacea un bel po’ di materiale, che però era fisicamente in ufficio ed ogni volta che ricercavo qualcosa dovevo avere accesso all’armadio dell’ufficio e difficilmente potevo condividerlo se non con una fotocopia.
Nello stesso periodo assistevo al proliferare di blog di amici e conoscenti negli argomenti più svariati… 
Non tutti lo sanno ma uno dei miei sogni del cassetto è sempre stato quello di poter emulare gli scrittori ed i giornalisti, che raccontando di quotidianità sono in grado di condividere esperienze, stimolare riflessioni e dare spunti per il miglioramento… e così mi sono detto:
“Perché non cogliere l’occasione di rendere la pillola un mio scritto, consultabile online da tutti, qualcosa che potesse diventare il contenitore della mia vita lavorativa, un metronomo per scandire le mie esperienze, i successi e gli insuccessi… mi eserciterei nella scrittura e potrei tenere comunque il contatto anche con molte persone che la vita ed il lavoro mi hanno fatto incontrare, ma con cui fatico a mantenere un contatto costante e continuo”.
Così ho letto come funzionava blogger di Google ed ho iniziato…
Per rendere efficaci i miei blog dovevo:
1. Scrivere con costanza tutte le settimane, perché potesse diventare un appuntamento fisso, non tanto perché atteso da chi legge, ma perché anche chi non lo legge o chi lo fa saltuariamente fosse consapevole, che brutto o cattivo tempo, viaggio di lavoro o impegni personali… Alessandro una volta alla settimana scrive!
2. Scrivere in un italiano sufficientemente comprensibile e fluido, perché non possiamo pretendere comprensione se non siamo chiari!
3. Ricercare nelle esperienze e nella mia vita spunti, magari banali ma che mi portassero in prima persona ad approfondire tematiche ed argomenti degni di condivisione.
Mi sono trovato così ad elaborare un diario lavorativo, sicuramente influenzato dalle esperienze personale che però ho sempre cercato di non far prevalere sull’aspetto esperienziale in azienda.
Il difficile è:
1) Scrivere senza togliere tempo al lavoro ed alla mia vita personale (vi spiegherete così gli orari si pubblicazione dei post).
2) Prendere spunto da storie “vere” senza pretendere di scrivere trattati di economia aziendale, ma riflessioni opinabili e confutabili certo, ma reali e personali.
3) Essere breve e schematico per non rubare troppo tempo ai miei lettori.
Ora al 100esimo post dopo 15214 pagine visualizzate ed una media dai 100 ai 200 lettori singoli per ogni singolo post… posso dire con certezza, che quello che faccio lo faccio prima di tutto perchè mi piace! Oggi il mio grande sogno è quello di continuare a scrivere e di migliorarmi nella scrittura e nei contenuti tanto da arrivare un giorno ad autopubblicarmi un libro su carta stampata (su internet ovviamente, non ho tutte queste pretese editoriali….) da dare amici e conoscenti.
Sogni?  Si certo ma nel lavoro come nella vita perseguire e riuscire nei nostri sogni è il massimo!

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