Sweet home Chicago

Questa settimana scrivo da Chicago, la citta’ nella quale nel lontano 1980 e’ stato girato il film The Blues Brothers: un cult movie per la mia generazione ed una pellicola che ha appassionato i cultori musicali di tutto il mondo. Abbiamo appena terminato la fiera dove l’azienda per cui lavoro ha esposto per la prima volta ed ha annunciato l’apertura di una struttura nel mercato nord-americano.  I pensieri ed i volti di centinaia di persone, i dettagli di mille conversazione si affollano ancora nella mia mente, consapevole della grande sfida ed opportunità che stiamo affrontando.

Il successo di un film, di una canzone, ma oso anche a dire di una relazione o di un’avventura commerciale sono frutto di una sintesi di molti fattori, alcuni molto semplici altri molto articolati, che vedono contrapporsi e confrontarsi teorie, tesi, evidenze empiriche ed intuizioni.
Se allarghiamo la nostra visione alla riuscita dello stesso progetto oltre i confini nazionali, la faccenda si complica ulteriormente perché va aggiunta la componente culturale e sociale. 
Se mi chiedessero di riassumere in 5 fondamentali la genesi di un’avventura di successo internazionale per un’azienda italiana cosa risponderei? 
a) Prodotto semplice adatto agli standard di mercato
b) Un’organizzazione che utilizza lo stesso “codice linguistico e culturale”
c) Originalità e specificità
d) Velocità e puntualità 
e) Servizio
Forse sono elementi semplici, forse sono scontati, ma la difficoltà nasce dal fatto che spesso non siamo in grado di valutare questi elementi in modo neutrale, il rischio è di voler essere allo stesso tempo protagonisti e giudici delle nostre azioni.
Permettetemi però’ di spendere qualche parola in più sul punto c):
c) Originalità e specificità, se anche completiamo molto bene tutti gli altri fattori questo elemento e’ fondamentale altrimenti non ci sono ragioni per un consumatore straniero di scegliere il nostro prodotto.
La fortuna di essere italiani è quella di poter contare su un background culturale e genetico che ci permette di essere in grado di creare qualcosa di unico ed originale con il quale poter veramente ambire ad una posizione internazionale, purtroppo però spesso il fallimento nasce dal non affiancare al “genius loci” le altre 4 caratteristiche che richiedono, attenzione, pazienza e dedizione (anche economica…).
I Blues Brothers dicevano “siamo in missione per conto di Dio!!!”… a me piace pensare che le tante piccole grandi aziende italiane che sfidano i mercati esteri per competere con i giganti stranieri siano in missione per dare credito e lustro alla nostra piccola ma grande Italia!!!

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