Questa settimana sono stato profondamente colpito dalle parole di Alex Zanardi, dopo aver vinto la medaglia d’oro alle Paraolimpiadi di Rio nella prova dell’Handbike. L’ex-pilota di F1, oggi quasi 50enne e straordinario atleta, che malgrado l’incidente è riuscito con una straordinaria costanza e forza di volontà a ricrearsi una seconda vita “sportiva” ed a primeggiare in discipline sportive nelle quali mai avrebbe pensato di doversi cimentare, mi ha colpito con una frase molto semplice.
Nelle interviste rilasciate dopo la medaglia d’oro ha dichiarato:
“Per vincere non basta avere ambizione, bisogna avere passione, se hai solo ambizione prima o poi ti stanchi”.
Un paradigma fondamentale che appena ho sentito ieri mattina mentre guidavo, ho subito interiorizzato, come quelle cose che non forse non sarei mai riuscito a spiegare con parole mie. Concetto semplice che appena sentito, mi avrebbe portato a fermare subito l’auto in mezzo alla statale, per scendere ad applaudire, l’atleta, l’uomo e le parole.
Pensando al nostro lavoro ed alla nostra vita c’è più ambizione o passione?
Premetto che non ho un giudizio totalmente negativo dell’ambizione, che secondo me si manifesta:
1) Come la volontà di essere riconosciuto dagli altri.
2) Il desiderio di voler riuscire a fare qualcosa prima e meglio di chi sta tentando di fare la stessa cosa.
3) La conquista di una posizione di potere e di preminenza.
1) Come la volontà di essere riconosciuto dagli altri.
2) Il desiderio di voler riuscire a fare qualcosa prima e meglio di chi sta tentando di fare la stessa cosa.
3) La conquista di una posizione di potere e di preminenza.
Tutte aspirazioni legittime che spingono molte persone a fare cose straordinarie, magari anche aldilà dei propri limiti.
La passione invece si caratterizza:
1) Un sentimento non sempre razionalizzabile di piacere che si ha quando si fa qualcosa che ci interessa.
2) L’emozione che spinge a fare qualcosa non tanto per il risultato che si ottiene ma per l’appagamento che si ha mentre si raggiunge.
3) La straordinaria forza che motiva aldilà degli sforzi, che possono essere estremamente più grandi rispetto al risultato che si vuole ottenere.
L’ambizione però stanca perché:
a) Se non si raggiunge l’obiettivo c’è delusione e scoraggiamento.
b) Una volta raggiunta, necessità di altri obiettivi sempre maggiori che non sempre possono essere ottenuti.
c) Un sentimento che ha sempre bisogno degli altri per misurarsi
Invece la passione:
a) Si nutre nel fare e non necessariamente necessità di obiettivi per trovare completa soddisfazione.
b) Proprio perché spesso gratuita e senza fini ultimi consente di raggiungere risultati impensabili quando meno lo si aspetta.
c) E’ un sentimento intimo che si ha dentro, che non ha bisogno di metri e misure.
Sono convinto che anche un po’ di sana ambizione abbia portato anche Alex Zanardi a cimentarsi nelle discipline sportive che oggi pratica ed a porsi degli obiettivi (ed è qui secondo me che si trova il suo lato positivo), ma poi tutto il resto sono d’accordo con lui viene solo se c’è passione, che da sapore a quello che si fa, gratuita, sincera e travolgente, con un terribile “difetto”…. che può essere anche molto contagiosa!!! Grande Alex!