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Significativo che questa settimana alcune delle poche parole in italiano che il presidente Barack Obama, durante la visita delle “eccellenze italiane” ha utilizzato per descrivere la relazione fra Stati Uniti ed Italia fossero “Patti chiari, amicizia lunga” a sottolineare il rapporto molto solido che lega da sempre il gigante americano con il bel paese. Patti che hanno radici profonde nella storia e nel vissuto dei due paesi così come l’intenso scambio commerciale e le numerose storie di successo che legano gli italiani alle stelle e strisce.Ripensavo al significato di questo detto nell’ambito lavorativo ed alla forza che le 4 parole esprimono “Patti chiari amicizia lunga”. Vorrei analizzare la declinazione del patto chiaro con i dipendenti e con i clienti
Con i dipendenti
Il rapporto di lavoro dipendente così come quello di una collaborazione avvengo con la sigla di un contratto, una firma, che contiene i patti, gli accordi fra le parti che per essere destinati a durare nel tempo devono essere chiari:
1) Con un dare ed un avere
Per fare qualcosa spetta una contropartita. (lavori 8 ore al giorno con determinati compiti ed a fine mese ricevi uno stipendio).
2) Di essere inserito in un determinato organigramma.
La posizione può essere subordinata a qualche altra ed avere alle dirette dipendenze altre posizioni. (C’è un capo a cui devi obbedire ed altre persone che invece rispondono a te di cui sei responsabile per quello che fanno e come lo fanno)
3) Di rispettare i processi e le procedure.
Ogni azienda come ogni organizzazione sociale prevede la convivenza di persone che con “patti” diversi sono legati nel conseguimento della mission aziendale. I processi e le procedure come il rispetto delle persone sono elementi fondamentali che fanno parte del patto. (Se anche lavori 16 ore al giorno ma non rispetti le procedure e ti comporti in maniera anomala il rischio che si rompa il rapporto è molto alto).
Con i clienti il patto è chiaro:
1) Nelle condizioni di vendita
I prezzi e gli sconti sono definiti in modo chiaro, che non significa che una volta definiti non possano essere più modificati, ma sicuramente che non possono dare spazio ad interpretazioni che complicano le relazioni e le interazioni di compravendita.
2) Nel servizio
La disponibilità del prodotto o i termini di consegna, che non necessariamente devono prevedere sempre una consegna istantanea, ma dev’essere certa nei tempi e nei modi. (Attenzione può essere molto deleterio anche non rispettare i termini anticipando una consegna comunicata in precedenza).
3) Nel prodotto
La costanza della qualità e delle caratteristiche intese come i valori e le specifiche tecniche che vengono comunicati all’atto della sigla del contratto, così come qualsiasi variazione significativa che dev’essere esaustivamente e prontamente comunicata.
Altri 2 aspetti interessanti di questo detto sono:
a) La conseguenza chiara ed inequivocabile di un patto non chiaro, che può anche non determinare la rottura istantanea del rapporto, ma definisce inequivocabilmente qualcosa che non potrà essere di lunga durata.
b) Amicizia lunga non significa amicizia infinita, il bello del detto è che anche garantendo dei patti chiari qualcosa può rompersi e questo risiede nelle mille sfaccettature di un rapporto che spesso coinvolge anche sentimenti e percezioni che esulano dagli accordi o dalle firme.
I patti chiari aiutano ma sono solo l’inizio, certo che le amicizie lunghe solitamente partono da lì.
Questo articolo ha un commento
Molto interessante l'analisi sui processi aziendali. Chiaramente come dici tu Alessandro, la chiarezza è un buon punto di partenza, ma è solo la base.
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