In questi giorni ero in Polonia da un potenziale nuovo cliente che ci ha ricevuti nel suo temporary office, ci spiegava infatti come potesse avere per 70 euro al giorno a disposizione una capiente e tecnologicamente ben equipaggiata sala riunioni per 10 persone. La sala in un bellissimo business centre comodo ai servizi, ovviamente non é sempre la stessa per ogni utilizzo, ma la sua funzione é la medesima.
Il suo calcolo era molto semplice. La sua azienda é una commerciale, con tutti i dipendenti focalizzati sulla vendita con piccoli magazzini dislocati sul territorio ed il costo di affittare un locale con uffici piú grandi e sala riunioni annessa é molto maggiore del costo di 200 euro mensili che paga per i 3 giorni al mese di media in cui ha bisogno di utilizzare una sala riunioni.
Il mese scorso un amico mi raccontava della crescente concorrenza a Milano di societá che offrono auto on demand.
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Necessito di un bene, posso sostituire l’acquisto una tantum con una tariffa in cui pago solo in relazione al tempo effettivo che intendo utilizzarlo.
Nel mondo lavorativo sia i temporary manager, nel segmento piú alto, tanto quanto le societá di somministrazione di lavoro sono diventate una consuetudine nel collocamento delle risorse umane. Ma anche servizi di customer service a tempo iniziano a trovare spazio anche fra le nostre aziende.
Le organizzazioni che offrono queste possibilitá sono molto capillari, in grado di leggere ed intercettare la domanda e soprattutto in grado di trovare e mettere a disposizione risorse efficaci per gli obiettivi di breve termine che sono necessari.
Per giustificare i costi e l’attivitá di impresa per prestazioni temporalmente brevi, il parco clienti dev’essere molto ampio e l’organizzazione del lavoro molto efficiente.
La riflessione che peró voglio condividere é molto semplice. Premettendo che il meeting di oggi é andato molto bene, prima di recarci nel business centre nella temporary conference room, abbiamo visitato un magazzino del potenziale cliente 100mq + 12mq di ufficio… Personalmente, e vi spiegheró in seguito il perché, avrei preferito fare il meeting in quel piccolo ufficio… anche se eravamo 5 persone, sicuramente stretti ma avremo detto le stesse cose, forse non avremo utilizzato la lavagna, ma le conclusioni sarebbero state le medesime. La sensazione é che il nostro contatto abbia voluto per noi come per altri in passato affittare quella sala, per dimostrare il suo valore, perché non lo giudicassimo per il piccolo ufficio. Per noi bastava la professionalitá con cui aveva organizzato l’incontro e presentato la sua attivitá a sedare ogni dubbio.
Il proliferare selvaggio degli affitti e delle prestazioni a chiamata per consentire a tutti di accedere ad uno status sinonimo di maggior considerazione dagli altri non mi piace.
Trovo geniale la creazione di questo tipo di servizi quando la prestazione é necessaria e quando questo tipo di soluzioni mi permette di avere qualcosa di utile che non potrei altrimenti avere, ma quando diventa qualcos’altro la trovo molto pericolosa e forse anche il nostro contatto avrebbe potuto risparmiare 70 Euro.
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Il pericolo del temporary
- 16 Dicembre 2016
- Alessandro Fabris
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