Questa sera durante un incontro con un collega mi e’ stata fatta notare un’espressione che sono solito utilizzare con frequenza, che non sempre effettivamente potrebbe essere colta nel giusto modo.
L’espressione e’ semplice e la si utilizza spesso anche come intercalare, ma forse non si pesa in modo appropriato il suo significato.
Sto parlando di quando confrontandosi con una persona e dopo aver ascoltato quello che aveva da dire… esordiamo con un: “Hai ragione” o “Tu hai ragione”, pero’ non ci fermiamo a questo ed aggiungiamo dopo un “ma”, un “anche se”, “effettivamente pero'”, spostando la nostra attenzione da quello che ci ha detto il nostro interlocutore a quello che invece vogliamo dire noi…
Alcune semplici riflessioni:
1) Avere la ragione significa ragionare e quindi “Hai ragione” e’ di fatto un giudizio di merito. Intende comunicare a chi parla che ha utilizzato l’intelletto in modo corretto e quindi si e’ espresso in modo da non poter essere confutato.
Se questo e’ vero, l’affermazione non dovrebbe necessitare di una virgola, seguita da un ma o da un pero’, ma potrebbe essere semplicemente sostituita da un “SI” o “OK”.
2) Spesso il dare ragione, e’ un modo per tenere in piedi la conversazione solo per poter confutare successivamente il pensiero che in una prima battuta sembrava essere condiviso.
3) Dare ragione, esprime un giudizio, sul quale ci si dovrebbe sempre chiedere se rientra nelle responsabilita’, nelle capacita’ e nelle competenze di chi sentenzia. Se si fa bisogna essere sicuri che chi ascolta riconosca questa possibilita’.
Detto questo sempre oggi, quando mi e’ stata fatta notare questa cosa molto interessante, dalla quale sono scaturiti i ragionamenti fatti sopra… mi sono chiesto come avrei detto in inglese la stessa cosa… “You are right”… che forse e’ letteralmente ancora piu’ forte, ma mentre lo dicevo ho pensato contemporaneamente ad una parafrasi in italiano per esprimere effettivamente quello che in quel momento avrei voluto dire al mio collega, ma che avevo abbreviato in un “Hai ragione”…
Le parole giuste sarebbero state “Secondo me siamo sulla strada giusta”, in cui prima di tutto non esprimevo un giudizio ma un opinione personale e utilizzando il plurale di fatto condividevo il punto di partenza consapevole di un percorso da fare assieme.
In alcune situazioni l’attenzione e l’utilizzo di un corretto linguaggio ci consente di cogliere o sottolineare sfumature importanti che possono migliorare in modo sostanziale le relazioni, importanti con i colleghi, fondamentali con i clienti.
“Ho ragione” o “Secondo voi siamo sulla strada giusta”?