Pensavo ieri sera dopo la partita Barcellona Juventus, ai due tiri di Messi che non sono entrati nello specchio della porta juventina per pochi centimetri. Il successo od il fallimento a volte sono davvero una questione di poco, un rigore sbagliato, un palo, un fuorigioco. Anche se tutto e’ eseguito alla perfezione, si puo’ fallire il risultato finale per un nonnulla. La beffa puo’ riguardare il campione, come il dilettante. Nel mondo lavorativo la dimensione fisica spesso viene invece sostituita da quella temporale, dove invece determinante per una buona riuscita e’ il momento in cui si agisce, le stesse identiche cose possono assumere valori completamente diversi in tempi distinti.
Ci sono alcuni prerequisiti nello sport come nel lavoro:
– Il campionato o la partita, cosi’ come il mercato
– Le doti tecniche del giocatore, come le caratteristiche del prodotto
– La squadra ed il team lavorativo
– Lo svolgimento della partita, come l’attivita’ concreta lavorativa
– L’avversario ed il competitor
Poi c’e’ il pubblico ed i tifosi, ed i consumatori del nostro prodotto che determinano la riconoscibilita’ il valore del brand.
Diverso pero’ e’ come si determina il risultato che nel caso del calcio e’ il goal, mentre nel lavoro e’ la scelta o decisione del cliente di acquistare il nostro prodotto.
Nello sport appunto e’ un fatto oggettivo, un pallone che entra dentro la linea di porta, questione di centimetri, si ma sempre un azione determinata come conseguenza di altre azioni. Nel mondo del lavoro invece la scelta e’ soggettiva riguarda aspetti tecnici certamente, ma spesso e’ logica decisoria di un individuo o di un team di lavoro sulla base di parametri non sempre tutti comprensibili e oggettivamente evidenti.
Il momento in cui posso provare a determinare questa decisione e’ come anticipato fondamentale sotto vari punti di vista:
– Devo capire qual’e’ il momento in cui il mio interlocutore puo’ essere predisposto ad ascoltare le mie istanze:
o C’e’ un problema per cui si puo’ presentare una soluzione
o C’e’ insoddisfazione rispetto alla condizione attuale
o Posso presentare delle soluzioni per cogliere nuove opportunita’ di mercato
o Posso presentare delle istanze che migliorino sensibilmente i processi del mio clienti
– Devo creare il momento in ogni modo:
o Chiamando direttamente
o Attraverso una referenza
– Devo sfruttare al massimo quel momento
o Preparandomi bene
o Ascoltando bene le esigenze del cliente
o Registrando tutte le attivita’ conseguente da eseguire in modo preciso ed accurato
Non sempre il momento creato e’ ottimale e combacia con il desiderio di cambiamento del potenziale cliente, ma questo non deve esimerci dalla continuar ricerca di queste occasioni. Anche il giocatore di calcio non segna ad ogni tiro, ma maggiori saranno i tentativi a rete, maggiori saranno le possibilita’ di segnare… Anche per i momenti potrebbe essere questione di centimetri…