Potrebbe essere utile tornare alla scuola d’infanzia?

Scriverò questa settimana a seguito di uno spunto interessante che ho ricevuto ieri partecipando alla riunione introduttiva all’anno scolastico della scuola d’infanzia di mio figlio. Parlando delle necessità dei bambini la coordinatrice ha sottolineato come oggi sia molto importante l’aspetto relazionale, piuttosto che quello cognitivo. La capacità per i bambini di reagire agli stimoli e di interagire con i propri coetanei è la vera sfida della scuola, che deve affrontare al meglio per poter giustificare il proprio ruolo nella nostra società.
In particolare: “Siamo sommersi di informazioni, la comunicazione è in tutti i campi esplosa” , nel momento in cui ascoltavo ricontestualizzavo quanto sentivo nell’ambito lavorativo:
1)      Se non abbiamo un’informazione sottomano, probabilmente con uno smartphone in pochi secondi (grazie ai motori di ricerca) possiamo rispondere a qualsiasi domanda nozionistica ci venga posta,
2)      In azienda siamo inondati dai dati, di vendita, di costo, di budget, ci sono statistiche su praticamente qualsiasi processo.
3)      Se vogliamo comunicare con qualsiasi paese al mondo, pochi attimi ed un click ci può mettere in comunicazione praticamente con ogni luogo abitato, dotato di connessione internet.
Se il sapere è facilmente reperibile, quali sono le cose che mio figlio di 5 anni dovrà apprendere per affrontare al meglio la sua maturazione come bambino prima, ragazzo dopo ed uomo un domani?
1)      La capacità di mettere in relazione le informazioni che si acquisisce per elaborare pensieri, azioni e progetti.
2)      La capacità di capire se fare o non fare un’azione.
3)      La capacità di interagire con i compagni e le maestre.
4)      La capacità di esprimere le proprie opinioni.
Le stesse identiche cose che tutti i giorni noi adulti dovremo fare al meglio da un puro di vista professionale…
CONNETTERE INFORMAZIONI PER AGIRE
VALUTARE SE E’ OPPORTUNO O MENO AGIRE
COORDINARE I PROPRI COLLABORATORI E FARSI COORDINARE DAI PROPRI CAPI
ESPRIMERE IL PROPRIO PUNTO DI VISTA
Un ultimo pensiero sulle opinioni (che ho ritrovato anche in un post della scorsa settimana dell’amico Sebastiano Zanolli).

 L’emorragia informativa in cui stiamo vivendo ha spostato dalla nozione all’opinione il metro di giudizio sulla statura intellettiva come sul valore professionale delle persone. La capacità di esprimere un’opinione sensata, coerente con noi stessi e con il contesto che ci circonda non è semplice né banale… meglio iniziare ad impararlo dalla scuola dell’infanzia.  

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