Fine anno… tempo di bilanci e di progetti.
4 anni fa a fine dicembre 2013, pochi mesi dopo aver iniziato la mia avventura lavorativa nell’azienda in cui sono ancor oggi presi la decisione di iniziare a scrivere il mio blog settimanale. Devo dire che fin da allora covavo un grande sogno: riuscire prima o poi a pubblicare un libro. Qualche giorno fa dopo oltre 200 settimane ed altrettanti post… ho ricevuto una proposta da un piccolo editore locale che mi ha proposto: “Alessandro, ho letto la tua raccolta di articoli centrati sulle tue esperienze lavorative, in cui racconti la tua vita e le tue esperienze professionali, il taglio e’ efficace e potrebbe essere interessante. Che ne diresti di pubblicare con noi? Posso farti una proposta?”
Mi sono preso alcuni giorni di riflessione, in occasione delle festivita’ natalizie per riflettere su questo progetto e con chi mi legge vorrei condividere i miei pensieri:
Ecco i pro:
4 anni fa a fine dicembre 2013, pochi mesi dopo aver iniziato la mia avventura lavorativa nell’azienda in cui sono ancor oggi presi la decisione di iniziare a scrivere il mio blog settimanale. Devo dire che fin da allora covavo un grande sogno: riuscire prima o poi a pubblicare un libro. Qualche giorno fa dopo oltre 200 settimane ed altrettanti post… ho ricevuto una proposta da un piccolo editore locale che mi ha proposto: “Alessandro, ho letto la tua raccolta di articoli centrati sulle tue esperienze lavorative, in cui racconti la tua vita e le tue esperienze professionali, il taglio e’ efficace e potrebbe essere interessante. Che ne diresti di pubblicare con noi? Posso farti una proposta?”
Mi sono preso alcuni giorni di riflessione, in occasione delle festivita’ natalizie per riflettere su questo progetto e con chi mi legge vorrei condividere i miei pensieri:
Ecco i pro:
1.Questo blog e’ nato con il sogno di un giorno poter diventare “libro”. Non nego che molti giovedi’ notte, quando mi sono spesso trovato dopo la mezzanotte a scrivere le mie riflessioni (per non togliere tempo alla famiglia ed al lavoro) lo facevo anche per questo sogno, che fin da giovane, quando durante gli studi universitari d’estate lavoravo in libreria e avevo: vedere il mio nome sulla copertina di un piccolo libro.
2. Scrivo tutte le settimane ed oramai le pagine hanno avuto piu’di 20.000 visualizzazioni totali, sono sicuro che alcuni avranno apprezzato, come altri avranno gradito meno, comunque anche il post della settimana scorsa ha trovato 200 lettori interessati.
3. Non copio, traggo ispirazione certo, ma parlo delle difficolta’, delle gioie, di episodi e di quello che ogni giorno tante persone che fanno il mio mestiere provano. Vita reale, episodi concreti, che dai feedback che ricevo mi sembra abbiano qualche seguito.
Ecco invece i contro:
Ecco invece i contro:
1. Non sono uno scrittore, ma un manager aziendale e quindi il mio italiano non e’ lontanamente paragonabile a quello che amo leggere nelle penne di giornalisti come Gramellini e Servegnini. Conosco pero’ qualche professionista molto capace per aiutarmi nella forma.
2. Il blog e’ nato facilmente appunto perche’ non costa nulla, scrivere un post e pubblicarlo su internet e’ solo una questione di click, mentre la pubblicazione cartacea richiede tempo ed investimenti (anche perche’ i piccoli autori devono giustamente contribuire).
3. Ogni cosa se va fatta va eseguita bene, pianificata nei minimi dettagli per riuscire nell’obbiettivo che ci si pone. Per questo dedizione ed una schedulazione precisa dei tempi e delle attivita’.
Alla fine penso di essermi convinto, il 2018 sara’ l’anno in cui pubblichero’ il mio libro (la raccolta probabilmente dei migliori 50-60 post di questi 4 anni), incentrati sulla mia vita e le mie esperienze professionali.
Le certezze sono poche ma solide:
Alla fine penso di essermi convinto, il 2018 sara’ l’anno in cui pubblichero’ il mio libro (la raccolta probabilmente dei migliori 50-60 post di questi 4 anni), incentrati sulla mia vita e le mie esperienze professionali.
Le certezze sono poche ma solide:
1. Sono consapevole di non essere uno scrittore, ma semplicemente un manager che ama il suo lavoro, viaggia molto ed ha avuto la fortuna di incontrare molte persone ed avere esperienze professionali molto interessanti.
2. Ho una famiglia fantastica con una moglie che mi supporta in tutte le decisioni, anche quelle piu’ “strane” (come quella di diventare a 36 anni assessore comunale a Bassano del Grappa, che mi e’ costata una brusca interruzione del mio percorso professionale da manager, poi fortunatamente ripreso appunto 4 anni fa) e mi spinge a pubblicare
2. Ho una famiglia fantastica con una moglie che mi supporta in tutte le decisioni, anche quelle piu’ “strane” (come quella di diventare a 36 anni assessore comunale a Bassano del Grappa, che mi e’ costata una brusca interruzione del mio percorso professionale da manager, poi fortunatamente ripreso appunto 4 anni fa) e mi spinge a pubblicare
3. Penso che una delle piu’ belle cose sia quella di poter coronare i propri sogni. Fosse solo anche per soddisfazione personale se questo mi rende felice, perche’ non farlo, se non danneggio nessuno?
Per il 2018 il mio progetto personale sara’ quello di pubblicare il libro, continuando a scrivere il blog, perche’ mi piace raccontare le mie esperienze, un modo per riviverle, per riflettere, per capire ed imparare dai mie errori un modo per crescere come uomo e professionista.
Grazie ed auguri a tutti!
Per il 2018 il mio progetto personale sara’ quello di pubblicare il libro, continuando a scrivere il blog, perche’ mi piace raccontare le mie esperienze, un modo per riviverle, per riflettere, per capire ed imparare dai mie errori un modo per crescere come uomo e professionista.
Grazie ed auguri a tutti!