Questa settimana non parlo della celebre composizione in re minore di Sebastian Bach, ma di quello che commentiamo noi uomini commerciali quando ci troviamo a presenziare ad un evento che dura parecchi giorni per poche ore… giusto “una toccata e fuga”.
L’esempio concreto e’ per me questa settimana: Martedi’: Partenza dall’ufficio nel pomeriggio inoltrato 2 ore di autostrada / 2 ore di attesa / 2 ore di volo / mezzora di taxi giusto in tempo per 5 meritate ore di sonno nell’albergo della citta’ dove si svolgeva un importante fiera di settore.
Mercoledi’: Colazione e meeting con i colleghi presenti in fiera, spostamento in fiera, almeno 10 incontri di cui 5 pianificati ed altrettanti casuali allo stand, partenza nel tardo pomeriggio, mezzora di taxi / 2 ore di attesa / 2 ore di volo / 2 ore di autostrada… giusto in tempo per non andare a dormire il giovedi’.
Forse perche’ invecchio e queste “corse” diventano sempre piu’ faticose (forse anche perche’ sempre piu’ intense e prive di momenti di relax) ma la domanda e’: ne valeva la pena?
La risposta e’ ovviamente affermativa altrimenti qualcuno potrebbe dubitare della mia salute mentale, ma ci sono alcune accortezze che determinano la possibilita’ di una visita veloce piuttosto che di una presenza piu’ prolungata o di un assenza giustificato:
1) Il team di lavoro.
Un team di colleghi preparati e capaci e’ una garanzia per poter delegare tutte le attivita’ di accoglienza dei clienti. Il fatto di poter contare su professionisti autonomi ed indipendenti e’ uno straordinario valore per poter moltiplicare le attivita’ di promozione, senza compromettere le attivita’ operative aziendali. Senza questo tipo di risorse ovviamente la scelta in base al tempo a disposizione e’ molto semplice, partecipare per tutta la durata o non partecipare.
Il massimo e’ quello poi di avere persone in grado di “dirottare” alcuni appuntamenti nelle poche ore in cui si riesce ad essere presenti.
2) La preparazione dei meeting.
Sapendo che il tempo di permanenza e’ poco bisognera’ pianificare quanto piu’ possibile in anticipo gli appuntamenti “essenziali” con clienti e/o collaboratori in modo che non si sovrappongano e permettano di ottimizzare spostamenti e tempi. Una buona pianificazione va fatta almeno 2 settimane prima. Anche se non si riesce a fissare con tutti fondamentale far sapere quando ci saremo (ad esempio ieri un agente mi ha introdotto ad un suo collega interessato a collaborare con noi, senza preventiva pianificazione, ma sapeva che ero li’).
3) Punti fermi e da visitare.
Ogni fiera ha i propri “punti fermi” o le aziende di riferimento, dove e’ sempre bene fare un giro “a prescindere”, (sempre ieri ho incontrato in un corridoio “caldo” un importante cliente americano che non vedevo da qualche tempo con il quale abbiamo avuto un interessante conversazione).
Come anticipato 10 incontri, i km da fare per incontrare tutte le persone che ho visto sarebbero stati circa 30.000 km, probabilmente una decina di giorni fra spostamenti ed incontri… almeno 7 mercati, possibili appunto solo con una toccata e fuga … di 30 ore.