I sabotatori Aziendali
#Sabotatoriaziendali #fabrisaleblog
Ringrazio l’amico Paolo Cappelletto per aver condiviso questo geniale contributo di Roel Staes.
Un manuale che l’OSS l’organizzazione militare americana da cui è nata successivamente la CIA negli Stati Uniti ha scritto nel 1944 per sabotare le organizzazioni dal loro interno….
(https://www.gutenberg.org/cache/epub/26184/pg26184-images.html)
Mi sono permesso di tradurre ed aggiustare i punti principali in italiano. Basteranno pochi secondi e quello che emergerà dalla lettura è incredibile!
(1) Insistere nel fare tutto attraverso “canali” e procedure. Non permettere mai che vengano prese scorciatoie per accelerare le decisioni.
(2) Parlare e discutere sempre. Parla il più frequentemente possibile e a lungo.
(3) Quando possibile, cercare di portare le risoluzioni delle controversie a riunioni ed incontri, per “ulteriori studi e considerazioni”. Cercare di fare le riunioni con il maggior numero di persone possibile, mai meno di cinque persone.
(4) Sollevare questioni irrilevanti il più frequentemente possibile.
(5) Nelle discussioni richiamare sempre parti di comunicazioni di verbali, di comunicazioni.
(6) Tentare di ridiscutere le decisioni prese nell’ultima riunione e tentare di riaprire la discussione su argomenti già definiti.
(7) Richiedere dagli altri ordini scritti per procedere.
(8) Fare ordini “interpretabili”. Fare infinite domande ed impegnarsi in scambi di corrispondenza senza fine su tali ordini. Cercare sempre di appigliarsi a cavilli.
(9) Fare tutto il possibile per ritardare la consegna degli ordini. Anche se parti di un ordine possono essere pronte in anticipo, non consegnarlo fino a quando non è completamente pronto.
(10) Nel dare incarichi di lavoro, assegnare sempre prima i lavori non importanti.
(11) Insistere sul lavoro perfetto in prodotti relativamente poco importanti; rimandare indietro per rifinire quelli che hanno il minimo difetto. Approvare altre parti difettose i cui difetti non sono visibili ad occhio nudo.
(12) Nella formazione dei nuovi lavoratori, impartire istruzioni incomplete o fuorvianti.
(13) Per abbassare il morale e, con esso, la produzione, essere compiacevoli con i lavoratori inefficienti e dare loro promozioni immeritate. Discriminare i lavoratori efficienti, lamentandosi ingiustamente del loro lavoro.
(14) Tenere riunioni ed incontri quando c’è un lavoro più critico da fare.
(15) Cercare in ogni modo di moltiplicare il lavoro cartaceo.
(16) Duplicare cartelle ed archiviazioni in più posti.
(17) Moltiplicare le procedure e le autorizzazioni necessarie per l’emissione di istruzioni, e la presa di decisioni. Richiedere l’approvazione di 3 persone dove una potrebbe fare tutto.
(18) Applicare tutte le norme alla lettera.
(19) Fare male il proprio lavoro e dare la colpa a cattive istruzioni e strumenti od attrezzature. Lamentarsi che queste cose impediscono di fare bene il proprio lavoro.
(20) Non trasmettere mai le abilità e le esperienze ad un lavoratore nuovo o meno abile.
(21) Ostacolare l’amministrazione in ogni modo possibile. Compilare i moduli in modo illeggibile in modo che debbano essere rifatti; commettere errori o omettere le informazioni richieste nei moduli.
(22) Fornire spiegazioni lunghe e incomprensibili quando interrogati.
(23) Agire da stupidi.
(24) Essere irritabili e litigiosi senza mettersi nei guai. (ndAF nota di Alessandro Fabris Se qualcuno è irritabile e litigioso e si mette nei guai significa che qualche ragione c’è…)
(25) Fraintendere tutti i tipi di regolamenti.
Morale del manuale della CIA:
(ndAF nota di Alessandro Fabris)
Se vuoi far funzionare la tua azienda fai l’esatto contrario di quanto scritto sopra.