Questa settimana lo spunto nasce al termine di una giornata intensa come quella odierna, in cui sono stato protagonista di un importante meeting di lavoro nella capitale asburgica. Pensando a Vienna, l’associazione è facile con il famoso valzer a cui è abbinata spesso la città austriaca. Riflettendo anche un incontro con un cliente ha davvero molti punti in comune con un’esibizione musicale:
1) la preparazione all’evento è fondamentale, più complesso ed articolato più necessità di allenamento e prove.
2) lo spartito musicale è necessario non da meno un elenco di tutto quello di cui si deve parlare o discutere.
3) gli strumenti musicali accordati, così come la dotazione degli strumenti di vendita in ordine e completi sono elementi imprescindibili per una buona riuscita dell’esecuzione.
4) il libretto per gli spettatori su cui seguire l’evolversi dell’esibizione, così come gli elementi da dare agli interlocutori dell’incontro aiutano soprattutto nei momenti in cui la comprensione non è sempre intuitiva.
5) la tipologia di pubblico così come la corretta individuazione dei partecipanti (ruolo in azienda, influenza decisoria) permettono di interpretare piccoli segnali di assenso o dissenso anche solo visivi.
6) il luogo che ospita gli eventi può consentire effetti scenici che possono aiutare o rendere più efficace la prestazione.
7) il timing, le pause ed i break creano momenti di confronto e possono contribuire con aggiustamenti in itinere ad un miglior risultato finale.
Così come un’esibizione musicale ci si augura non sia un’evento unico ed irripetibile, per gli incontri di lavoro l’obiettivo è la replica con un pubblico sempre diverso e come gli spettatori sono invogliati ad assistere a differenti spettacoli interpretati dagli stessi artisti, l’auspicio è che lo stesso cliente possa in futuro desiderare di assistere a nuove presentazioni di prodotto.
Alla base di tutto sta in entrambi gli ambiti l’interpretazione dell’esecutore, che non è solo una questione tecnica, ma dipende in modo inequivocabile dall’entusiasmo e dall’energia che si riescono a trasmettere, senza i quali le danze non prenderanno mai il via….