1.700 km in auto in un giorno per 45 minuti di meeting con un potenziale cliente hanno senso?
Se a questa domanda avesse risposto lunedì notte il mio collega coprotagonista del viaggio probabilmente avrei dovuto censurare lo scritto…
Lo spunto per scrivere di passione ed ossessione nasce da questo episodio… in quanto la spinta a fare cose “non ordinarie” nasce da due elementi apparentemente molto lontani… la passione appunto e l’ossessione. Parlo ovviamente di temi “aziendali” perchè invece il binomio di cui stiamo parlando è un protagonista indiscusso degli affari di cuore.
La passione muove il nostro cuore, la nostra pancia, i nostri sentimenti positivi e ci soddisfa.
L’ossessione è una fissazione, una preoccupazione che non ci lascia e ci tormenta fino a che non risolviamo la causa che l’ha generata. Ci tormenta e ci condiziona in modo molto pesante.
La passione:
1. È il tuo credo.
2. Ti permette di andare oltre.
3. È contagiosa.
L’ossessione:
1. È sempre con te
2. Ti costringe ad agire con metodicità
3. Ha solitamente una risoluzione … ma è molto complessa.
Entrambe ci inducono a comportamenti che esulano dalla pura razionalità (cosa non si è in grado di fare per una passione o per un ossessione).
Ritengo che il giusto mix di passione ed ossessione possa rivelarsi davvero vincente.
La passione per quello che si fa, per il contributo che si può fornire ad un sistema, sia esso aziendale, familiare o sociale, con l’ossessione di fare bene, di ottenere il meglio da noi e dagli altri, per perseguire il piano, il progetto che alimenta la nostra passione.
Raggiungere questa complessa sintesi nel lavoro può rendere capaci veramente di realizzare cose “grandi”.
… ed i 1.700 km diventano una sciocchezza…
L’ossessione è una fissazione, una preoccupazione che non ci lascia e ci tormenta fino a che non risolviamo la causa che l’ha generata. Ci tormenta e ci condiziona in modo molto pesante.
La passione:
1. È il tuo credo.
2. Ti permette di andare oltre.
3. È contagiosa.
L’ossessione:
1. È sempre con te
2. Ti costringe ad agire con metodicità
3. Ha solitamente una risoluzione … ma è molto complessa.
Entrambe ci inducono a comportamenti che esulano dalla pura razionalità (cosa non si è in grado di fare per una passione o per un ossessione).
Ritengo che il giusto mix di passione ed ossessione possa rivelarsi davvero vincente.
La passione per quello che si fa, per il contributo che si può fornire ad un sistema, sia esso aziendale, familiare o sociale, con l’ossessione di fare bene, di ottenere il meglio da noi e dagli altri, per perseguire il piano, il progetto che alimenta la nostra passione.
Raggiungere questa complessa sintesi nel lavoro può rendere capaci veramente di realizzare cose “grandi”.
… ed i 1.700 km diventano una sciocchezza…