Solitamente luglio ed agosto sono i mesi in cui la temperatura atmosferica si alza e soprattutto nei paesi mediterranei, complice la schedulazione delle vacanze scolastiche le attività commerciali si riducono e rallentano a causa non solo delle ferie ma anche e soprattutto delle condizioni climatiche (caldo, afa, umidità) che rendono più difficili gli spostamenti ed in alcuni casi più difficili le intense attività operative.
L’aspetto interessante sul quale vorrei fare alcune riflessioni è come viene utilizzato alcune volte in azienda il termine “alzare la temperatura”. Il termine ha origine nella teoria della cinetica che senza addentrarci in noiose spiegazioni fisiche ci dice che la temperatura è direttamente proporzionale all’energia cinetica, che si traduce nel fatto che se aumenta la temperatura significa che rimanendo invariata la massa il motivo è che aumenta la velocità delle particelle.
La declinazione aziendale della temperatura in aumento è ancora più interessante perché va oltre la legge fisica (quella dell’invarianza della massa), ed associa l’aumento della temperatura non solo ad un aumento della velocità, ma anche ad un aumento della massa (attività da fare) che invece non è possibile nella teoria cinetica.
Perché si alza la temperatura?
1) Quando la massa aumenta, ovvero quando vi è un improvviso aumento delle attività operative (nuovi clienti, nuove opportunità, nuovi prodotti) e per garantire l’output delle altre attività (clienti esistenti, prodotti esistenti, attività consolidate) l’innalzamento della temperatura è automatico
2) Quando aumenta la velocità, che non è altro che l’esecuzione più rapida delle attività esistenti per stare al passo con un concorrente, che ha realizzato un nuovo prodotto piuttosto un cliente che ci chiede un servizio aggiuntivo rispetto alla nostra offerta standard.
Alcune volte in azienda è necessario forzare un aumento di temperatura per poter fare qualcosa che in un “clima normale” non sarebbe possibile:
1) L’apertura di un nuovo mercato o canale
2) La promozione di un nuovo prodotto
3) L’avviamento di un nuovo cliente
In fisica esistono appunto dei limiti legati alla conformazione dei materiali ed alle loro caratteristiche in azienda ci sono le persone che rispondono in modo diverso alle sollecitazioni di velocità e massa che vengono proposte.
In Estate l’aumento di temperatura in alcuni casi è piacevole ed è associato a momenti di relax e benessere, in altri casi (si pensi all’afa ed all’umidità) è pesante e difficilmente gestibile, comporta fatica e disagio anche fisico.
Le medesime sensazioni si possono creare in azienda dove non vi è nessuna ricetta magica per trovare il modo di aumentare sempre la temperatura in modo gradevole, alcune volte gli aumenti di temperatura sono inspiegabili, ma in natura come in azienda non si possono controllare, bisogna gestirli ed affrontarli, spogliarsi di tutto quello che è superfluo gestire la contingenza, ottimizzando processi e funzioni in modo da diminuire la massa o la velocità e quindi abbassare la temperatura.