Scrivo oggi in volo di ritorno da una fiera in Florida, la piu’ importante del settore che ricordo aver visitato per la prima volta 3 anni quando sono entrato nel mondo delle piastrelle in ceramica e nel mio caso specifico gli accessori (profili) per questo mondo o allied products come li chiamano qui.
Ieri stavo portando degli espositori e del materiale di marketing con dei colleghi americani in una meeting Room in fiera, dove un nostro nuovo distributore aveva organizzato un piccole evento con un centinaio di architetti e contractors della zona di Miami. Per trasportare il materiale siamo passati nel corridoio principale della fiera, dove Kevin, il nostro uomo del Colorado mi precedeva con un grosso pacco di chiavette USB. Il sacchetto era bucato ed e’ uscita una chiavetta che e’ caduta a terra. Quando l’ho vista nel pavimento mi sono fermato, ma essendo a impossibilitato a mia volta carico di campioni e cataloghi, stavo pensando come fare per prenderla, quando un gentile signore molto distinto si e’ chinato a raccoglierla.
Prendendola ha notato il nostro logo ed ha esclamato:
“Ah Profilitec…”
Ed io subito: 
“Do you know Profilitec?”… 
lui … “Yes Yes the profiles company…. Olivia of Horizon spoke me about…”…
Un casuale frequentatore della fiera del piu’ importante mercato al mondo per i nostri prodotti (330 milioni di abitanti) conosceva la nostra azienda!
Ho ripensato cosi’ a tre anni fa quando per la prima volta giravo per i corridoio da neofita del settore (era entrato da un paio di mesi), non conoscevo nessuno degli espositori, non conoscevo i clienti, ne avevamo 2 in tutto il Nord America con un fatturato irrisorio…
Oggi abbiamo una filiale, con uffici e magazzino, una decina fra dipendenti ed agenti e il mercato inizia a conoscerci, i clienti con i quali lavoriamo direttamente sono una 50 ed indirettamente sicuramente piu’ di qualche centinaio. Siamo agli inizi potrebbe ancora andare tutto a gambe all’aria ma esiste comunque una bella prospettiva di fare bene.
Quali sono stai gli ingredienti che oggi ci consentono di dire che non siamo piu’ il signor nessuno?
Penso che gli ingredienti principali siano 3:
La Decisione
1) La scelta di investire tempo e risorse nel capire, analizzare e creare relazioni per entrare in questo mercato. Se un mercato e’ interessante e l’azienda per la quale lavori pur avendo un ottimo prodotto non riesce a sfondare, sicuramente ci sono dei motivi, delle ragioni da comprendere e perche’ non tentare di riuscire dove altri non sono stati capaci? Il tempo passa e ci sono condizioni (spesso esterne alle nostre aziende ed alle nostre strategie) che rendono possibili cose prima inarrivabili…
La fortuna e le persone giuste
2) La fortuna di aver incontrato la persona o le persone giuste (comprese anche quelle magari con cui si e’ collaborato solo per qualche tempo) che conoscono il mercato e sono in grado di interpretarlo fornendo i giusti dettagli sui quali lavorare e soprattutto sono in grado di coltivare le relazioni che sono fondamentali in un mercato cosi’ grande, ma molto “piccolo” (nel nostro settore) come network di conoscenze.
E’ la storia di ogni mercato ed ogni azienda il successo parte dalle persone giuste, nel posto giusto, al momento giusto.
Il Duro lavoro
3) Tanto duro lavoro, tanti viaggi, tanti meeting e migliaia di email e telefonate. Investimenti molto importanti sia in marketing che in prodotti per questo mercato, perche’ qui o ci sei o non ci sei, questo mercato non consente le mezze misure.
Auguro a tutti di provare la sensazione che ho avuto quando il signore ha riconosciuto il nostro logo, un piccolo segno ma pieno di significato per me. 
Non abbiamo ancora fatto nulla, ma non siamo piu’ il signor nessuno!